Mediteranske igre, rezultati
28.06.2009. 12:59:53
| By:
Aspiriniks
U nastavnu zainteresirani mogu vidjeti rezultate veslačkog dijela natjecanja na Mediteranskim igrama u Pescari, Italija, uz napomenu da su se veslačice i veslači natjecali (po povoljnim vremenskim prilikama) na jezeru Lago di Bomba, 70-ak kilometara udaljenom od Pescare. Ako možda i nisu bili u samom središtu događaja, nadamo se da im je tamo smještaj bio bar malo bolji negoli je to slučaj s tzv. sportskim gradom kojeg se opisuje kao katastrofalan. Da su MI održane u Rijeci kao što je to trebalo i biti takvih organizacijskih propusta zasigurno ne bi bilo. Čestitamo Mirni i Mariu na brončanoj, odnosno srebrnoj medalji!
Giochi del
Mediterraneo: Risultati e resoconto delle Finali
PESCARA, 28 giugno 2009
- Condizioni del campo di gara molto buone a Bomba: niente
vento, splendida giornata di sole e otto
equipaggi azzurri impegnati nelle finali di
questa mattina tra le 9.15 e le 11.
FINALI A
Doppio pesi leggeri maschile Sin dai primi metri la regata è un testa a
testa avvincente fra le barche di Italia e
Francia. I transalpini transitano ai 500 con
mezzo secondo sui nostri che però recuperano nel
tratto successivo e prendono il comando della
gara.I due equipaggi proseguono appaiati
fino ai 1500, poi il serrate finale di Azou e
Dufour riesce ad avere la meglio sugli azzurri.
E' oro per la Francia, mentre Luini e Miani
conquistano la medaglia d'argento giungendo al
traguardo con un ritardo di 2"68.
1. FRA (Jeremie Azou, Frederic Dufour)
6:28.36; 2. ITA (Elia Luini, Marcello Miani)
6:31.04; 3. SLO (Matevz Malesic, Jure Cvet)
6:34.86; 4. SRB (Nemanja Nesic, Milos Stanojevic)
6:35.00; 5. TUR (Cem Yilmaz, Ahmet Yumrukaya)
6:42.01; 6. GRE (Ilias Pappas, Elefterios
Konsolas) 6:43.66;
Doppio pesi leggeri femminile
Gara segnata si dall'avvio con la Grecia
battistrada davanti alla Francia e alle azzurre
Erika Mai e Carola Tamboloni: non si schiodano
dal terzo posto le italiane rimanendo sempre
dietro per tutto il percorso. 5.21 il distacco
tra Grecia e Francia.
1. GRE (Christina Giazitzidou, Triantafyllia
Kalampoka) 7:12.63 2. FRA (Elise Maurin, Coralie
Simon) 7:17.84 3. ITA (Erika Mai, Carola
Tamboloni) 7:28.65
Singolo pesi leggeri maschile Secondo dopo i primi 500 metri (a un secondo
e mezzo dal francese Goisset), Lorenzo Bertini
accelera nel secondo parziale di gara passando
al comando: il greco Polymeros, vicecampione
olimpico in doppio, resiste e poco prima dei
1500 attacca e supera l'atleta azzurro. Prova a
salire di colpi Bertini nel finale, ma la
chiusura del greco è davvero irresistibile.
1. GRE (Vasileios Polymeros) 7:02.85; 2. ITA
(Lorenzo Bertini) 7:06.42; 3. FRA (Maxime
Goisset) 7:10.94; 4. ESP (Jesus Gonzalez
Alvarez) 7:18.47; 5. TUR (Barbaros Gozutok)
7:21.64; 6. CRO (Marko Kusurin) 7:24.55;
Singolo pesi leggeri femminile
Alexandra Tsiavou possiede una marcia in più
rispetto a tutte le avversarie: transita quarta
dopo i primi 500 metri l'azzurra Laura Milani ma
dopo i 1000 è già al terzo posto. Ai 1500,
superata la spagnola Rivero, vede la Tsiavou
lontana due secondi: il distacco rimane immutato
sino al traguardo (7.50.81 e 7.52.84).
1. GRE (Alexandra Tsiavou) 7:50.81; 2.
ITA (Laura Milani) 7:52.84; 3. CRO (Mirna Rajle
Brodanac) 7:53.84; 4. ESP (Maria Teresa Mas De
Xaxars Rivero) 7:55.00; 5. FRA (Coralie Ribeil)
8:12.53;
Doppio maschile I greci Papachristos e Tsamis innestano
subito il turbo e mantengono grande velocità
sino ai 1000 metri dove conducono davanti alla
Slovenia con 1.68. Matteo Stefanini e Simone
Raineri rimontano dal quinto al terzo posto
superando l'Egitto e gli scoppiati greci. Negli
ultimi 500 metri rinforzano la palata chiudendo
con il bronzo a 3.32 dalla Slovenia e 5.97 dai
francesi Bahain e Berrest.
1. FRA (Julien Bahain, Cedric Berrest) 6:21.86;
2. SLO (Luka Spik, Jan Spik) 6:24.41; 3. ITA
(Simone Raineri, Matteo Stefanini) 6:27.83; 4.
GRE (Stergios Papachristos, Ioannis Tsamis)
6:31.28; 5. EGY (Mostafa El Bestawy, Ahmed
Mohamed) 6:38.86; 6. TUR (Bahadir Kaykac, Levent
Atil) 6:53.09;
Due senza maschile Lorenzo Carboncini e Giuseppe De Vita
partono tranquilli lasciando sfogare l'Egitto,
seguito da Grecia e Francia. Cambia ritmo
l'Italia, terza ai 1000 metri ma purtroppo è un
fuoco di paglia. Serbia in testa ai 1500 davanti
a Francia e Grecia: l'Italia si spegne e passa
al quarto posto chiudendo poi addirittura al
quinto. Straordinario serrate greco, premiato
con la medaglia d'oro
1. GRE (Apostolos Gkountoulas, Nikolaos
Gkountoulas) 6:38.42; 2. FRA (Germain Chardin,
Dorian Mortelette) 6:39.35; 3. SRB (Goran Jagar,
Nikola Stojic) 6:41.22; 4. SLO (Rok Kolander,
Miha Pirih) 6:43.46; 5. ITA (Lorenzo Carboncini,
Giuseppe De Vita) 6:46.85; 6. EGY (Elbakry Yehia,
Mostafa Zeidan) 6:53.76;
Singolo maschile Sesto dopo i primi 1000 metri, Romano
Battisti avvia piano piano la sua rimonta
scalzando Egitto, Cipro e Monaco. Un finale di
gara molto brillante, quasi un secondo il
vantaggio sull'egiziano Gomaa nella gara vinta
dal greco Ioannis Christou davanti al croato
Mario Vekic. BRONZO ITALIA!
1. GRE (Ioannis Christou) 7.03.05; 2. CRO
(Mario Vekic) 7.05.81; 3. ITA (Romano Battisti)
7.12.56; 4. EGY (Mohamed Gomaa) 7.13.48; 5. CYP
(Valentinos Sofokleous) 7.25.61; MON (Matthias
Raymond) 7.31.63
Singolo Femminile
Buona partenza per la francese Rialet, avanti
dopo i primi 500 metri: Betta Sancassani tiene
bene alle spalle della spagnola Dominguez e a
metà gara passa la francese. Buono il passo
della Sancassani, capace di avvicinarsi sempre
di più ai 1500 alla Dominguez: il forcing finale
non basta. ARGENTO ITALIA!